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Cos'è la Misofonia

Misofonia significa “odio del suono”. E' un disturbo neurologico:

 

- che rende la vita molto difficile a chi ne è affetto

- per cui al momento non è ancora nota una cura efficace

- quasi sconsosciuto al pubblico e ai medici

- male interpretato dai familiari

- spesso erroneamente diagnosticato dai medici e terapisti

 

Come si manifesta

Chi è misofonico, quando sente certi rumori, viene preso da una forte sensazione di rabbia. Il soggetto sente una forte pulsione a fermare con un azione fisica la fonte del rumore, oppure a scappare da essa.

 

Normalmente la parte razionale della mente del misofonico riesce a controllare ed evitare la reazione fisica, ma non la sensazione di estrema rabbia e stress. Se esposto ripetutamente al rumore che innesca la reazione, e senza poter lasciare la situazione o fermare la fonte del rumore, il soggetto comincia ad avere contrazioni muscolari, tremori, e può arrivare nei casi peggiori a sentire dolore fisisco.

 

I rumori che provocano questa reazione (in seguito detti triggers) sono vari; più tipicamente, sono tutti i rumori provocati dalla masticazione e dalla respirazione attraverso bocca e naso, ma possono includere anche gli sbadigli, il fischiettare, o un semplice schiocco di labbra. Ne trovate una lista qui.

 

La misofonia insorge principalmente tra i 9 e i 20 anni di età; circa 3 casi su 4 sono di sesso femminile.

 

Alcuni soggetti misofonici soffrono dei rumori prodotti solo dai loro familiari ed amici; nei casi più gravi di misofonia invece, anche dei suoni prodotti da sconosciuti.

 

I soggetti misofonici non soffrono quando ascoltano i rumori prodotti da loro stessi, a meno che non li sentano registrati.

 

La gravità della misofonia può essere espressa in una scala di dieci gradi. Alcuni studi stimano che il 5% della popolazione ne sia afflitta almeno al grado più basso.

 

La misofonia è spesso da alcuni medici erroneamente confusa o messa in relazione con la iperacusia e gli acufeni. Si tratta invece di una cosa ben diversa, sia come sintomi che come cause.

 

 

Da cosa è causata

La teoria che al momento sembra avere più senso, ed esposta dal Dott. Tom Dozier qui, è che la misofonia è dovuta ad un insieme di riflessi condizionati che sono stati acquisiti dal soggetto in modo erroneo – un riflesso per ogni tipo di rumore.

 

Per riflessi condizionati si intendono delle reazioni che vengono prodotte dal sottosistema limbico del cervello, ovvero la parte del cervello che processa stimoli e genera risposte in modo automatico e senza il vaglio della parte razionale.

 

In particolare, si teorizza che all'origine del disturbo ci sia un primo riflesso condizionato acquisito in modo fortuito, che poi innesca l'acquisizione degli altri riflessi in un meccanismo di reazione a catena.

 

Nei primi post del blog diamo una interpretazione più estesa della teoria, con maggiori dettagli e integrata da considerazioni personali.

 

Sebbene non ci siano ancora evidenze statistiche, si teorizza che ci sia una predisposizione genetica a sviluppare la misofonia. Sono noti casi di genitori e figli entrambi misofonici.

 

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